Coppa delle Alpi 2012 - Rush finale
13 Febbraio 2012
Coppa delle Alpi 2012 - Rush finale
Arrivo sotto la neve per la Coppa delle Alpi 2012. “Una competizione inimitabile” dicono gli equipaggi giunti a Ponte di Legno dopo l’ultima tappa di oggi, 110 chilometri attraverso i Passi della Mendola e Tonale.
Ponte di Legno (BS), 12 febbraio 2012 – Si chiude a Ponte di Legno la seconda edizione della Coppa delle Alpi, la gara di Regolarità Classica per auto storiche organizzata dall’ACI di Brescia in collaborazione con Alte Sfere, con il Patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia.
Le vetture storiche sono rientrate in Italia ieri dal Passo Resia per raggiungere Bolzano, dove ieri sera alle 17.30 è terminata la seconda tappa di 252 km.
Oggi la terza e ultima tappa di 110 km, da Bolzano a Ponte di Legno dopo aver valicato il Passo Mendola e aver effettuato le ultime prove su circuito ghiacciato al Passo del Tonale.
La sfilata in centro non ha scoraggiato il folto pubblico che non potendo sciare per le condizioni climatiche è rimasto ad assistere al passaggio degli equipaggi provenienti da tutta Italia, oltre che da Olanda, Svizzera, Germania, Principato di Monaco, Lussemburgo e Giappone.
Alla gara sono state ammesse esclusivamente auto di un elevato interesse sportivo collezionistico costruite sino al 1971 che si sono sfidate in un percorso tra scenari naturali mozzafiato e località dal fascino senza uguali, alla scoperta di sapori e tradizioni dell’arco alpino, attraverso la Svizzera e l’Austria.
“Siamo soddisfatti di questa nostra prima manifestazione invernale” – sottolinea Rossella Labate di Alte Sfere – “Già le Dolomiti Bellunesi ci accolgono l’estate con la Coppa d’Oro che organizziamo in collaborazione con ACI Belluno, ma oggi abbiamo scoperto un volto invernale affascinante anche delle Alpi, offrendo agli equipaggi scenari meravigliosi a volte ghiacciati, altri con il sole e oggi con la neve. Questa prima collaborazione con ACI di Brescia è a mio avviso assolutamente positiva, un team che ha funzionato molto bene”.
La classifica finale dopo il ritiro di 13 equipaggi sui 104 partiti, questo il podio della Coppa delle Alpi 2012: 1° classificato l’equipaggio Cané-Galliani su Lancia Aprilia del 1938 della scuderia Loro Piana Classic, 2° l’equipaggio Aiolfi-Zambianchi su Fiat Osca 1500 Coupè del 1960 della scuderia Alterego 14 Academy, 3° l’equipaggio Fontana-Scarabelli su Fiat 1100 TV del 1957 della scuderia Classic Team Eberhard.
La Coppa dei Ghiacciai è stata conquistata sempre da “Mister Mille Miglia” – come chiamato affettuosamente nell’ambiente – Giuliano Cané, in coppia con la moglie Lucia Galliani su Lancia Aprilia del 1938 della scuderia Loro Piana Classic, che potranno così partecipare gratuitamente alla Mille Miglia 2012.
La Coppa delle Dame è andata all’equipaggio femminile Cinelli-Scaramuzzi su Mercedes 250 SL del 1967 della Scuderia EMMEBI 70.
Il Team con più iscritti è stata la Scuderia Brescia Corse, seguito dalla prestigiosa Scuderia Classic Team Eberhard di Eberhard &Co., main sponsor della manifestazione.
“Gli equipaggi stranieri hanno già dato conferma della partecipazione alla prossima edizione della Coppa delle Alpi – dichiara Gianpiero Belussi, Presidente del Comitato Organizzatore – “confermando un entusiasmo inaspettato e soprattutto dandoci la certezza di aver realizzato una manifestazione importante e riconosciuta”.
“Il nostro impegno è stato premiato, al di là delle aspettative” – il commento di Angelo Centola direttore di ACI Brescia – “L’entusiasmo degli equipaggi fino alla fine, nonostante il clima incredibilmente gelido, ci fa già pensare alla prossima edizione, magari con l’auspicio di aumentare gli iscritti, sia italiani che stranieri”.
A volere la rievocazione della Coppa delle Alpi è stato un gruppo di appassionati amici, con in testa il Presidente del Comitato Organizzatore, Gianpiero Belussi, e quello dell’Automobile Club di Brescia, Aldo Bonomi, con l’obiettivo di far rivivere lo spirito dei rally degli anni più epici e gloriosi dell’automobilismo sportivo. L’evento rievoca infatti l’edizione organizzata 1921 al 1925 dall’U.C.A.M. (Unione Ciclo Auto Moto Milano) dal; una gara di quasi 3.000 km attraverso le Alpi che realmente mise a dura prova piloti e vetture, un’autentica avventura tenuto conto dei dislivelli e delle strade montane dell’epoca.