GP Nuvolari: QUATTRO VOLTE IN CIRCUITO, DI CUI DUE IN NOTTURNA.
23 June 2012
GP Nuvolari: QUATTRO VOLTE IN CIRCUITO, DI CUI DUE IN NOTTURNA.
La 22a edizione del Gran Premio Nuvolari si presenta: il più ambito appuntamento dell’anno.
L’EDIZIONE 2012 SI RICONFERMA LA PROVA PIU’ QUALIFICANTE AL MONDO
La più grande occasione per piloti esperti e appassionati di auto storiche di far “cantare” i motori, grazie ad un percorso articolato e tecnicamente performante.
Mantova, 22 giugno 2012 – E’ da non perdere l’edizione 2012 del Gran Premio Nuvolari dove i migliori top driver e i più rodati equipaggi avranno l’opportunità di cimentarsi alla guida delle loro affascinanti vetture d’epoca, grazie ad un itinerario complesso che prevede, per la prima volta nella storia della specialità, ben quattro passaggi in autodromo, due in notturna.
Una nuova sfida tutta da vivere che riconferma il ruolo dell’unica, vera manifestazione intitolata al “Mantovano Volante” quale prima competizione di regolarità al mondo per difficoltà, contenuto tecnico e numero di prove cronometrate.
Promosso in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova, Il Gran Premio Nuvolari è da 22 anni organizzato dallo stesso staff di Mantova Corse, indice di una passione condivisa e dell’inesauribile volontà di mantenere invariato nel tempo il prestigio di questo appuntamento annuale:
”il Nuvolari”, atteso e celebrato da piloti, stampa e pubblico.
Il Gran Premio Nuvolari si svolgerà dal 21 al 23 settembre 2012 e vedrà sfilare 300 auto storiche, provenienti dai cinque continenti, sulle strade del Centro-Nord Italia. Partenza, come da tradizione, da Piazza Sordello, cuore della Mantova rinascimentale, e percorso di 1.000 km, tra tracciati e centri storici di prestigiose città d’arte, quali Modena, Bologna, San Marino, Rimini, Arezzo, Siena, Ravenna e Ferrara.
Pienamente confermata dunque, la formula del Gran Premio Nuvolari, che anche quest’anno vorrà ribadire il successo della precedente edizione, caratterizzata da una considerevole pattuglia di 70 vetture anteguerra e da una percentuale di equipaggi stranieri superiore al 50%, testimoni della qualità e dell’internazionalità dell’evento di settembre.
Per l’edizione 2012, riconfermata la presenza della “Storica Terna”: AUDI, EBERHARD & Co. ed ETIQUETA NEGRA, partner importanti, da anni sostenitori del Gran Premio Nuvolari.
Le domande di iscrizione (immutata da tre anni la quota d’iscrizione) rimarranno aperte fino al 31 luglio e sono da effettuarsi on-line sul sito
www.gpnuvolari.it.
Saranno ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o Registro Storico Nazionale A.A.V.S., o appartenenti a un registro di marca.
Per iscrizioni ed informazioni
www.gpnuvolari.it .
Cenni storici
È lungo l’elenco degli appellativi attribuiti al grande pilota mantovano Tazio Nuvolari: c’è chi lo chiamava Moschettiere del rischio, chi Nivola. E ancora Campionissimo, Asso, Maestro. Enzo Ferrari lo definì «il più grande di tutti», Ferdinand Porsche «il più grande pilota del passato, del presente, del futuro». Oggi, forse, la frase che più gli rende onore è quella incisa sulla lapide della sua tomba: «Correrai ancor più veloce per le vie del cielo». Certo è che la scomparsa di Nuvolari (l’11 agosto 1953), 141 vittorie, cinque primati internazionali di velocità, per trent’anni di leggendaria carriera, destò grande turbamento in tutto il mondo. E in particolare commosse i grandi nomi della Mille Miglia: Renzo Castagneto, Aymo Maggi, Giovanni Canestrini. I tre che con Franco Mazzotti avevano ideato e realizzato «la corsa più bella del mondo». Il tradizionale percorso della Mille Miglia venne modificato ed esteso anche a Mantova, il tutto in onore di Tazio. Nacque così il Gran Premio che porta il suo nome, da disputarsi sui lunghi rettilinei della Pianura Padana. Oggi è una sorta di prova unica di campionato del mondo di regolarità, la cui vittoria è ambita dai più grandi specialisti.
«Quando corre Nuvolari – recita una vecchia canzone di Lucio Dalla – gli alberi della strada strisciano sulla piana, sui muri cocci di bottiglia si sciolgono come poltiglia, tutta la polvere è spazzata via!». Un inno alla velocità, quello del cantautore bolognese, sempre attuale quando si parla di lui: il Figlio del Vento.