L’ASI presenta: “le Maserati e le Osca dei Fratelli Maserati”
7 March 2012
L’ASI presenta: “le Maserati e le Osca dei Fratelli Maserati”
In occasione della IX° edizione dell’”OLD TIME SHOW” di Forlì l’ASI presenta sul suo stand “Le Maserati e le Osca-Fratelli Maserati”, una ampia rassegna di modelli unici curata dall’Ing. Alfieri Maserati nipote del fondatore della Casa del Tridente, figlio di Ernesto Maserati progettista di tutte le Maserati dal 1932 in poi e di tutte le OSCA-Fratelli Maserati, e Presidente della Commissione Cultura ASI.
In un’ampia area proprio all’ingresso del padiglione principale della Fiera, saranno esposti dei gioielli che il pubblico italiano difficilmente potrà rivedere poiché tutti i più importanti e vittoriosi modelli sono stati acquistati da collezionisti esteri. L’ASI ha quindi il merito di riportarle temporaneamente in Italia.
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Le Maserati più prestigiose arriveranno da Germania e Gran Bretagna, grazie ai buoni uffici del curatore Alfieri Maserati, profondo cultore della Marca, noto a livello mondiale.
Uno dei pezzi più pregiati sarà la 26M, una vettura da competizione, motore da 2500 cc con compressore, che debuttò nel 1930 vincendo il Reale Gran Premio di Roma per poi, sempre in quell’anno, aggiudicarsi tra l’altro la Coppa Ciano, il Gran Premio di Pescara, il Gran Premio di Monza dove piazzò quattro vetture tra le prime cinque con Achille Varzi, Luigi Arcangeli, Ernesto Maserati e Luigi Fagioli. Ernesto Maserati nella stessa occasione vinse anche, con la 16 cilindri, la propria batteria per vetture oltre 3000 cc battendo Caracciola con la Mercedes. Nello stesso anno la 26M trionfò anche nel Gran Premio di Spagna, dove firmò una doppietta con Varzi e Aymo Maggi.
Altri pezzi unici sono costituiti dalla Maserati 8C 3000, di 3000 cc, portata alla vittoria del Gran Premio di Francia nel 1933 da Giuseppe Campari, e la 8CM, la terza monoposto da Gran Premio della casa del Tridente, prodotta dal 1933 al 1935 e della quale si innamorò Tazio Nuvolari, che la volle quando era pilota dell’Alfa Romeo. La portò alla vittoria nel 1933 nei Gran Premi del Belgio, di Nizza e nella Coppa Ciano. Alla Coppa Acerbo condusse la corsa fino a quando fu rallentato dal surriscaldamento di un supporto dell’albero di trasmissione e giunse secondo. Al Gran Premio d’Italia all’ultimo giro, quando era al comando, dovette sostituire un pneumatico, e nuovamente giunse secondo.
Presente a Forlì anche uno dei due esemplari esistenti al mondo della V8RI, la prima Maserati con otto cilindri a V e quattro ruote indipendenti, progettata nel 1935 e una 6CM, la monoposto da 1500 cc nata nel 1936, che consentì alla Maserati di ottenere innumerevoli successi in Europa nei Gran Premi Vetturette.
Un contributo per questa esposizione verrà da appassionati collezionisti di OSCA-Fratelli Maserati (O.S.C.A. sta per Offine Specializzate Costruzioni Automobili), la fabbrica nata nel 1947 per opera dei fratelli Bindo, Ernesto ed Ettore. Le vetture da loro prodotte collezionarono innumerevoli vittorie assolute, come la vittoria alla 12 ore di Sebring, al Tour de France, alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, al Giro delle Calabrie, e conquistarono 18 record mondiali. In particolare sarà possibile ammirare due monoposto da competizione: la F1 4500 cc con motore 12 cilindri a V ed una Junior.
La fabbrica cessò l’attività nel 1968. Il Museo Panini di Modena presenterà alcuni modelli della sua collezione.
E’ questo un evento eccezionale che l’ASI è fiera di presentare all’OLD TIME SHOW e che segna un’altra importante tappa nell’opera di diffusione della cultura perseguita da sempre dalla Federazione, che in ogni occasione espositiva o radunistica offre al pubblico la possibilità di ammirare veicoli storici normalmente chiusi nei musei o che fanno parte di collezioni private.
A corollario dell’evento l’Ing. Alfieri Maserati, nella mattinata di sabato, terrà una conferenza - con l’ausilio di foto e filmati d’epoca - dal titolo “L’opera dei fratelli Maserati”.
Come consuetudine dell’ASI, nella tarda mattinata di sabato si svolgerà la premiazione dei vincitori dei Trofei di Regolarità Gino Munaron e Vittorio Zanon e la consegna dei riconoscimenti del Trofeo Marco Polo, la manifestazione destinata promuovere raduni di tipo culturale e turistico. A conclusione l’attribuzione delle Manovelle d’Oro e delle Pedivelle d’Oro ai Club che hanno organizzato le migliori manifestazioni in ambito automobilistico e motociclistico.
Old Time Show, è organizzata dalla Fiera di Forlì in collaborazione con l’ASI - Automotoclub Storico Italiano, il CRAME - Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca e con il Club Il Velocifero di Rimini.