La 101° Targa Florio Classica attende piloti e scuderie
18 April 2017
La 101° Targa Florio Classica attende piloti e scuderie
Palermo, 18 aprile 2017 - La "Grande Corsa" dell'AC Palermo e Automobile Club Italia prenderà le mosse giovedì 20, dal cuore di Palermo, si estenderà fin sulle coste del Mar Ionio, toccando Taormina, la perla dello Jonio, poi l'entroterra messinese, quindi tornerà domenica 23 nella Città Metropolitana in Piazza Verdi per la Cerimonia d'Arrivo. Quartier generale della "Targa" è il Museo dei Motori e dei Meccanismi dell'Università di Palermo, il "Targa Florio Village" è il punto d'incontro e vetrina dell'evento, in Piazza Verdi a Palermo.
Ottimi riscontri sono arrivati dalle iscrizioni della 101° Targa Florio, derivanti dalla sua multiforme struttura di "quattro eventi in uno", sono oltre 210 gli iscritti distribuiti nella Targa Florio Rally Internazionale di Sicilia, terzo round del Campionato Italiano Rally; nella Targa Florio Historic Rally, terza tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; Targa Florio Classica, primo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Classica e del Ferrari Tribute to 101. Targa Florio
Per le sfide al millesimo di secondo della Targa Florio Classic, al via anche Fabrizio Curci, Responsabile del brand Alfa Romeo per l’area EMEA, e Roberto Giolito, a capo del dipartimento Heritage di FCA – Fiat Chrysler Automobiles. Diversi i Top Driver annunciati, come il vincitore della scorsa edizione Giovanni Moceri, il trapanese della Scuderia “Loro Piana Classic” che rilancia la sfida sulla Fiat 508C del 1938; altro esponente della scuola siciliana è Angelo Accardo su Fiat 1100 103 N del 1957. Accetta la sfida con i siciliani, il pluricampione bolognese Giuliano Canè al volante della Lancia Aprilia del 1938 griffata “Loro Piana Classic”.
Altro siciliano di spicco è Antonino Margiotta, rappresentante della Scuderia Volvo Club, che sarà su una Amazon 121 del 1958 e si presenta il bolognese della Scuderia Nettuno Massimo Dalleolle, su Alfa Romeo Giulia Spider del 1963.
Dall’Autodromo di Monza al Circuito delle Madonie. L’idea di creare una sorta di gemellaggio tra questi due luoghi mito della passione, è del pilota-giornalista monzese Eugenio Mosca che, al volante di una Porsche 356 Pre A del 1954 con i colori di Ma - Fra e della rivista Automobilismo d’Epoca, è partito proprio oggi dall’anello di Alta Velocità di Monza in coppia con Simone Tacconi, per raccontare agli appassionati, le emozioni in diretta dell’affascinante gara siciliana
La Scuderia del Portello, sodalizio di riferimento per l'Alfa Romeo Heritage da competizione, sarà rappresentato da Matteo Pellegrini con l'Alfa Romeo Giulia 1300 Ti del 1969, vettura che lo scorso anno ha preso parte con successo al rally “Pechino Parigi”. Diversi sono anche i "drivers" stranieri, a cominciare dagli svizzeri Antonio Carrisi, con una Alfa Romeo Giulietta SZ del 1962; Jean-Luc Papaux con una Giulia Sprint GTA del 1967 e Gianni Carrisi su Alfa Romeo Giulietta Spider tipo 750 G “Sebring”, oppure provenienti dagli States, nel caso di David Anglard con una Lancia Fulvia Zagato Competizione del 1968, ma anche John e Timothy Piccin che si annunciano al via con una Ermini 1100 Sport 1952; dalla Germania, come il tedesco Christof Von Branconi e Ming Yuan da Shangai su Jensen Interceptor Convertibile del 1975, ma anche Watanabe Takashi e Sugiura con la Bandini 750 S Saponetta del 1957, e poi dalla Repubblica Ceca Zabran Pavel e Pollak Jirka su Tatra Special Targa Florio 1925, gli olandesi Van Adrighem Pieter e Berkel Carola a bordo di una Fiat 500 Sport Zanussi del 1939. Tra gli italiani si segnalano Antonio Perfetti e Augusto Costantini con la Ockelbo Simca & Sport Barchetta del 1956, oppure i pescaresi Sandro e Filiberto Brozzetti con la OM-665 SSMM Zagato costruita nel 1930.