WinteRace 2019: ai nastri di partenza vere star del passato
27 Febbraio 2019
WinteRace 2019: ai nastri di partenza vere star del passato
Al via venerdì 1° marzo la settima edizione della WinteRace; la “Superclassica ACISPORT” vedrà la partenza della prima vettura alle ore 8.30 da Corso Italia. La gara di regolarità per auto storiche organizzata da Alte Sfere, gode del Patrocinio del comune di Lienz, Gmünd, San Vigilio di Marebbe, Dobbiaco e dell'ACI di Treviso.
La manifestazione si svolge su un percorso di 550 km diviso in due tappe diurne.
La prima avrà come scenario l’Austria/Ősttirol/Carinzia, la seconda, invece, le Dolomiti, patrimonio Unesco.
Le “star” di questa edizione:
dalla pima vettura al mondo a montare un alettone, all’auto de “La Dolce Vita” di Mastroianni
Tra le star di questa settima edizione ricordiamo: la Porsche 550 Spyder RS del 1955 (telaio 550-0031) dell’equipaggio Tabacchi-La Russa, che fu una delle prime vetture al mondo a montare un alettone; ha stabilito un record del mondo a Montlhéry nel 1955; è un pezzo unico al mondo, ha corso alla 24 Ore di Le Mans e al Nürburgring ed ha vinto i concorsi di eleganza di Pebble Beach e Villa d'Este.
L’altra “stella” è la Triumph TR3 del 1958 usata da Marcello Mastroianni nel celebre film di Federico Fellini: “La Dolce Vita”. La vettura, dopo un restauro durato più di due anni, è stata rimessa su strada dal proprietario, l’ex senatore Filippo Berselli.
Sicuramente susciterà molto interesse anche la Lancia Stratos del 1975 dell’equipaggio svizzero Mellinger-Gelmini.
Tra le auto più "storiche" spuntano le Lancia Aprilia anteguerra: quella del 1937 dell’equipaggio Sisti-Gualandi vincitore nel 2018, del 1939 dei coniugi Canè-Galliani vincitori delle edizioni 2013 e 2017, oltre alla Jaguar XK120 del 1953, la Fiat 1100/103 del 1953, e alla vasta presenza di modelli Porsche tra cui un prezioso Pre A, B e C, 911 T, 914; ci saranno inoltre due vetture di Porsche Italia: la Carrera RS condotta da Pietro Innocenti Direttore Generale in equipaggio con Ornella Pietropaolo e la 356 A Speedster guidata dal direttore di Ruoteclassiche David Giudici in coppia con Paolo Cattagni CEO di Girard Perregaux Italia.
Un lingotto d’oro di 100 grammi, messo in palio dall’organizzazione, attende il vincitore. Prestigiosi i premi degli sponsor.
Le curiosità del 2019
La curiosità più importante, per il suo valore simbolico, è la visita al Porsche Museum Helmut Pfeifhofer di Gmünd in Carinzia/Austria dove si trova una collezione privata di 48 vetture, tra cui la 356 con la carrozzeria d’alluminio battuta a mano che ha il numero di telaio 20. Proprio in questa ex segheria sono state costruite le prime 50 vetture Porsche 356.
Per quanto riguarda il percorso, ricordiamo che nella tappa di sabato, per la prima volta ci sarà la presentazione delle auto nei centri storici di incantevoli località turistiche come San Vigilio di Marebbe
e Dobbiaco. Inoltre, se il tempo lo consentirà, le auto in gara passeranno sul Passo Sella e Gardena, mai valicati insieme, attraversando anche il Passo Furcia, altra novità di questa edizione.
Le vetture Porsche costruite dal 1977 fino ai giorni nostri iscritte alla 4th Porsche WinteRace, partiranno in coda alla gara e avranno una loro classifica e premi dedicati.
Gli “under 30” e gli equipaggi “padre e figlio”
L’equipaggio più giovane è del Porsche Classic Milano Est: Daniele Zampollo, 28 anni, e Edoardo Nalon, 26 anni; l’altro team under 30 è quello composto da Marco Gaggioli, 30 anni e Andrea Pierini, 29 anni, della scuderia Car House Club.
Ben 4 gli equipaggi padre e figlio Sala Emanuele-Sala Marco, Palazzetti Claudio-Palazzetti Giuseppe, Guzzini Marco -Guzzini Nicolò, Stefanini Luca-Stefanini Amedeo.
Domani si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive presso il Grand Hotel Savoia*****, venerdì la prima tappa.
Speaker della manifestazione, la giornalista del Corriere della Sera Savina Confaloni.